La violenza legata all’onore (VLO), nell’uso inglese honour related violence (HRV), è un insieme di pratiche utilizzate per controllare il comportamento ed esercitare un potere entro le famiglie, per tutelare i credi religiosi e le tradizioni, e/o l’onore. Tale violenza avviene quando gli aggressori considerano che un individuo, solitamente una donna, abbia disonorato la famiglie e/o la comunità infrangendo il loro codice d’onore. L’individuo viene punito per ciò che è o per ciò che viene considerato essere dalla famiglia o dalla comunità il corretto codice di comportamento.
La violenza legata all’onore costituisce un abuso fondamentale dei diritti umani. Non esiste onore nel commettere o nel commissionare un omicidio, un rapimento e molti altri atti che compongono la violenza in nome dell’onore.
La violenza legata all’onore può avere luogo entro i confini nazionali o attraversare i medesimi, entro famiglie estese e comunità. L’espressione è impiegata per indicare la violenza, che spesso esita in un omicidio, attuate in nome del cosiddetto onore. Questa consiste in misura maggioritaria quando le donne sono ferite o uccise per un comportamento considerato immorale e stimato avere infranto il codice d’onore di una famiglia o di una comunità, avendone causato la vergogna.
Il progetto HASP – Honour Ambassadors against Shame Practices adotta un approccio fondato sul genere e vuole contribuire a lottare contro i crimini fondati sull’onore in cinque Paesi dell’Unione Europea: Italia, Spagna, Grecia, Bulgaria e Regno Unito. Questi Paesi costituiscono ambienti altamente differenziati in termini geografici, sociali e culturali, entro i quali gli episodi di violenza legata all’onore sono ugualmente differenziati, in ragione di molteplici fattori.
La violenza contro le donne è forse la violazione umana più vergognosa. Sulla base di quanto affermato dall’Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali, una donna su tre (33%) nell’Unione Europea a partire dai 15 anni di età, ha fatto esperienza di violenza fisica e/o sessuale. Al fine di rendere effettivi i diritti umani, questi devono essere in primis tradotti in termini locali e situati nei contesti di potere e di significato. Le comunità locali dei Paesi partecipanti riformuleranno le idee sui diritti umani per adattarle ai loro sistemi culturali e, quindi, attraverso un approccio dal basso alla cooperazione e allo scambio transnazionale, queste idee potranno trasformare la realtà delle donne in Europa. Il progetto HASP mira a incrementare il livello di sensibilità e di consapevolezza sull’accadere di tali crimini in Europa, dai matrimoni forzati ai cosiddetti “crimini basati sull’onore”, e a promuovere misure preventive. In questo senso il progetto HASP aspira alla riformulazione delle politiche europee inerenti alla violenza legata all’onore e a sostenere il bisogno di una maggiore dignità e giustizia sociale.